Cosa vedere in un giorno a Sorrento

Sorrento è una città ricca di storia e panorami mozzafiato. Questo itinerario di 1 giorno vi porterà alla scoperta dei principali punti d’interesse, ma anche di scorci segreti che soltanto i local conoscono.

 Prima parte

Marina Grande, Villa Comunale e Vallone dei Mulini…

La prima parte dell’itinerario inizia da Marina Grande e termina al Vallone dei Mulini, nei pressi della piazza principale di Sorrento; il percorso può essere fatto anche all’inverso.

Spiaggia di Marina Grande a Sorrento

1. Marina Grande

PARTENZA ITINERARIO

Marina Grande è il pittoresco borgo dei pescatori di Sorrento. Set del celebre film “Pane, amore, e…” di Dino Risi con Sophia Loren, è un vivace quartiere con diversi bar dove sorseggiare un fresco cocktail e numerosi ristoranti dove assaporare i piatti della tradizione e il pesce freschissimo del Golfo di Napoli.

Oltre a custodire l’anima marinara di Sorrento, Marina Grande è anche il punto di partenza per escursioni in barca verso Capri e la Costiera Amalfitana, oltre che per tour in kayak e SUP fino ai suggestivi Bagni della Regina Giovanna.

Passando attraverso l’antico portale di accesso a doppio arco, costruito in epoca preromana in tufo e roccia calcarea, si prosegue verso il belvedere di Piazza della Vittoria.

2. Belvedere di Piazza della Vittoria

650m | 10′

Lo scorcio che dall’Hotel Syrene guarda verso l’Hotel Tramontano è stato rappresentato in centinaia di quadri dipinti a partire dal 1600 e attualmente esposti nei più importanti musei internazionali: l’iconica veduta, oltre che per la sua bellezza paesaggistica, destava interesse in quanto si pensava che proprio lì fosse nato il celebre poeta e scrittore Torquato Tasso (Sorrento, 11 marzo 1544 – Roma, 25 aprile 1596).

Volgendo lo sguardo in basso a sinistra, si possono ammirare i resti dei ninfei appartenenti alla villa romana di Agrippa Postumo, nipote dell’imperatore Augusto. Risalenti alla seconda metà del I secolo a.C., presentano rivestimenti in mattoncini di cotto, opus reticulatum e mosaici. A circa 50 centimetri sotto l’attuale livello del mare si intravedono le ancor più antiche peschiere.

Al centro della verde piazza si erge una Vittoria alata, dedicata ai caduti sorrentini della Prima Guerra Mondiale, realizzata nel 1926 da Francesco Jerace.

3. Chiostro di San Francesco

200m | 3′

Il Chiostro di San Francesco è un angolo di pace e bellezza, dove storia, arte e natura si fondono in un’atmosfera senza tempo. Costruito nel XIV secolo accanto alla Chiesa di San Francesco, è un gioiello di architettura gotico-araba, con i suoi archi intrecciati e il delicato gioco di luci e ombre.
Oltre a essere un luogo di meditazione e spiritualità, il Chiostro di San Francesco ospita concerti ed eventi culturali.

4. Villa Comunale

50m | 0′

La Villa Comunale di Sorrento è il luogo ideale per abbracciare con lo sguardo la maestosità del Golfo di Napoli. Di fronte si erge il maestoso vulcano Vesuvio; alla sua destra si estende Pompei, mentre a sinistra si distinguono i grattacieli del Centro Direzionale di Napoli e, più in là, i Campi Flegrei. Sotto il belvedere si trovano i lidi della spiaggia di San Francesco e, più a destra, Marina Piccola, il porto dei traghetti. La costa a sinistra termina con la Villa di Pollio Felice, anche conosciuta come Bagni della Regina Giovanna.

5. Basilica di Sant'Antonino

200m | 3′

Si prosegue verso la Basilica di Sant’Antonino e l’omonima piazza, sede del Comune di Sorrento. Sant’Antonino (Campagna, dopo il 550 – Sorrento, 14 febbraio 625) è il patrono della città, venerato con una solenne festa e una suggestiva processione il 14 febbraio.
All’ingresso della basilica, due imponenti ossa di balena accolgono i visitatori, testimonianza di un antico miracolo attribuito al santo. Secondo la tradizione, Sant’Antonino salvò un bambino che era stato inghiottito da una balena, e quelle ossa sono il simbolo di questo evento prodigioso.
All’interno, la chiesa custodisce splendide opere d’arte e una cripta riccamente decorata, dove i fedeli si raccolgono in preghiera dinanzi alla statua del santo.

6. Piazza Tasso

120m | 2′

Piazza Tasso è il cuore pulsante di Sorrento. Al centro della piazza si erge la statua di Sant’Antonino, patrono della città, simbolo di protezione e fede per i sorrentini. Le iconiche bandiere che sventolano lungo il bordo della piazza si affacciano sul versante nord Vallone dei Mulini (di cui parliamo approfonditamente dopo), trasformato nella strada che conduce al porto, collegando il cuore della città alle acque del Golfo di Napoli.

Vallone dei Mulini, Sorrento

7. Vallone dei Mulini

140m | 3′

Nascosto tra le pareti di tufo del centro di Sorrento, il Vallone dei Mulini è una profonda gola formatasi circa 35.000 anni fa a seguito di una potente eruzione dei Campi Flegrei. Nel corso dei millenni, l’erosione causata dai ruscelli Casarlano e Sant’Antonino ha modellato questa valle, creando un ambiente unico e suggestivo.

Nel XVII secolo, sfruttando le acque del torrente, venne edificato un mulino per la macinazione del grano. Successivamente, furono costruiti una segheria e un lavatoio pubblico, rendendo il vallone un vivace centro di attività artigianali e sociali.

La costruzione di Piazza Tasso nel 1866 comportò il riempimento parziale della valle, isolando il complesso industriale dal mare e alterando il microclima della zona. Questo cambiamento portò a un aumento dell’umidità e alla cessazione delle attività nel vallone all’inizio del XX secolo.

Oggi, il Vallone dei Mulini è avvolto da una vegetazione selvaggia e lussureggiante, che include specie rare come la Phyllitis vulgaris, una felce che prospera grazie all’elevata umidità e alla scarsa ventilazione del luogo.

Seconda parte

Antiche mura, belvedere, decumano maggiore…

La seconda parte del tour di Sorrento in un giorno parte e termina nella piazza principale, Piazza Tasso. Questo itinerario porta alla scoperta della cinta muraria di Sorrento, uno splendido belvedere sull’intera Penisola Sorrentina, una cascata e il decumano maggiore.

1. Piazza Tasso e Corso Italia

PARTENZA ITINERARIO

Dedicata al celebre poeta Torquato Tasso, omaggiato con un’imponente statua, Piazza Tasso è il cuore vivo di Sorrento, circondata da caffè, gelaterie e boutique.

Sebbene Piazza Tasso sia una creazione relativamente recente, risalente alla metà del XIX secolo, si collega perfettamente all’antico impianto urbanistico di Sorrento, eredità romana ancora visibile nel reticolo di vicoli che si diramano dal centro storico. Da qui parte il Corso Italia, la principale via dello shopping, un viale elegante dove è possibile passeggiare tra negozi, gustare un gelato artigianale o rilassarsi all’aperto, immersi nell’atmosfera solare e accogliente della città.

Basilica di Sant'Antonino a Sorrento

2. Cattedrale dei Santi Filippo e Giacomo

240m | 3′

La Cattedrale dei Santi Filippo e Giacomo, o Duomo di Sorrento, è il principale luogo di culto della città, risalente al X secolo ma ristrutturato nel corso dei secoli. Dedicata inizialmente alla Vergine Maria, ricevette l’attuale intitolazione nel 1210 grazie alle reliquie dei santi Filippo e Giacomo. La sua facciata neogotica è del 1924, mentre l’interno conserva affreschi di Giacomo del Po e Nicola Malinconico e raffinati intarsi lignei sorrentini. Il campanile, lungo l’antico decumano, custodisce antichi elementi marmorei.

Bastione di Parsano, Sorrento

3. Bastione di Parsano

250m | 4′

Il Bastione di Parsano, riaperto nel 2025 dopo un attento restauro, è una delle testimonianze più significative delle antiche fortificazioni di Sorrento. Costruito nel XVI secolo durante il periodo vicereale spagnolo, faceva parte della cinta muraria che difendeva la città. Sorrento sfruttava sapientemente le caratteristiche del territorio per proteggersi: il costone tufaceo sul lato mare, il Vallone dei Mulini che isolava buona parte della città sul lato terra, e il bastione e le mura per il resto. Il recente restauro ha restituito anche il camminamento di ronda, offrendo oggi una suggestiva passeggiata tra storia e panorama.

Villa Fiorentino, Sorrento

4. Villa Fiorentino

300m | 4′

Villa Fiorentino è una delle dimore storiche più eleganti di Sorrento. Costruita negli anni ’30 del Novecento dalla famiglia Fiorentino-Cuomo, noti artigiani tessitori di fazzoletti pregiati, la villa fu donata alla città con l’intento di trasformarla in un centro culturale. Oggi è sede della Fondazione Sorrento, che promuove eventi culturali e artistici di rilievo internazionale.

Belvedere di Via Capo, Sorrento

5. Belvedere sulla Penisola Sorrentina

800m | 12′

Il belvedere lungo Via Capo è uno dei punti panoramici più affascinanti di Sorrento, un balcone naturale che si apre sul pittoresco borgo di Marina Grande, con le sue casette colorate e le barche dei pescatori. Da qui, lo sguardo si estende lungo tutta la Costiera Sorrentina, seguendo la linea frastagliata del costone tufaceo fino a Punta Scutolo, dove la terra sembra tuffarsi nel mare. Al tramonto, questo panorama si trasforma in un dipinto dai toni dorati e rosati, regalando un momento di pura meraviglia a chi si ferma ad ammirarlo.

6. Rio della Conca e Cascata Neffola

450m | 5′

Sorrento non smette mai di sorprendere con le sue meraviglie naturali. A pochi passi dal centro, due cascate incantano i visitatori, tra cui una che si getta da oltre 30 metri, scavando la roccia calcarea in un fragoroso abbraccio con la natura. Ma l’acqua non è solo spettacolo: è anche memoria e storia. Sopra queste cascate, nascosta tra la vegetazione e non visitabile, si trova la Grotta Nicolucci, un antico rifugio dove sono stati rinvenuti manufatti risalenti al Neolitico e all’Età del Bronzo, testimoniando la presenza umana fin dall’antichità.

7. Via Fuoro, Via San Cesareo e Sedil Dominova

450m | 5′

Via Fuoro e Via San Cesareo sono due arterie storiche che attraversano il cuore del centro antico di Sorrento, seguendo l’antico impianto urbanistico romano basato su cardini e decumani. Via Fuoro, in particolare, si estende lungo uno dei decumani principali, collegando la città da est a ovest. Il nome “Fuoro” potrebbe derivare dal latino “forum”, indicando la sua storica funzione come area di scambio e commercio. Oggi, queste strade sono animate da botteghe artigiane, negozi di prodotti tipici e caffè, mantenendo viva l’atmosfera autentica della Sorrento di un tempo.

Nel cuore di questo reticolo urbano si trova il Sedil Dominova, l’unico dei sedili nobiliari medievali ancora visibile in Campania. Costruito nel XIV secolo come luogo di incontro per la nobiltà locale, il Sedil Dominova si distingue per la sua elegante loggia affrescata e la cupola in maioliche, testimoniando il prestigio e la storia della Sorrento antica.